Il problema dell'alimentazione elettrica per chi usa la bicicletta, sia nell'uso quotidiano che per viaggi di più giorni, sta diventando sempre più impegnativo. Serve sempre più energia elettrica non solo per illuminare la strada nelle buie ore della notte ma anche per alimentare il sempre crescente numero di dispositivi elettronici a cui non sappiamo più rinunciare. Questo sito vuole essere un primo passo per provare ad orientarsi nella non sempre facile scelta degli strumenti necessari per gestire in modo possibilmente autonomo le proprie necessità.

The electric power supply problem for people who like to cycle either in everyday use and along trips of several days, it's becoming increasingly challenging. More and more electricity is indeed required not only to illuminate the road in the dark hours of the night but also to feed the ever growing number of electronic devices that we can't live without. This site aims to be just a first step in the attempt to orientate the user in the not always easy commitment to choose the most appropriate tools.

Tuesday 6 May 2014

L' autosufficienza elettrica del Cicloviaggiatore: LA SOLUZIONE "ACCUMULATORI"

LA SOLUZIONE "ACCUMULATORI"

Adatta a chi non si sente particolarmente portato o sufficientemente pronto ad "intervenire" sulla propria bici con interventi di una certa portata (p.e. dinamo al mozzo, convertitori, cablaggi, ecc.) oppure con l’acquisto e relativo trasporto di pannelli solari di dimensioni adeguate, quella degli accumulatori può essere in effetti una soluzione, magari solo parziale, probabilmente non definitiva, neppure particolarmente economica, ma certamente immediata e di facile utilizzo.
Forse solo un compromesso ... che merita però alcune considerazioni e impone certe precauzioni.

Prima considerazione: fare una prima valutazione in merito ai propri consumi e circa l'oggettiva possibilità di ricaricare il tutto non appena fosse disponibile una presa elettrica.

Seconda considerazione: attenzione, gli oggetti in discussione sono "carini" ... però pesano, costicchiano, e soprattutto non sono eterni !!
Io infatti, per motivi ancora tutt'altro che chiari, ho già fatto fuori un Variotek-320 (75 Euro) e un B&M-461A (45 Euro) !!!

Prima precauzione: mai prendere alla lettera tutto quello che c’è scritto sugli annunci commerciali o sulla relativa (così detta) "documentazione tecnica", quest'ultima in particolare spesso infarcita di discrepanze e inesattezze fuorvianti.

Variotek Power Pack-PP320, 5000mAh-18.5Wh
La mia esperienza diretta
Già tre anni fa avevo avuto modo di acquistare e sperimentare due Variotek Power Pack-PP320, 5000mAh, pagati nell’aprile 2010 la bellezza di 75 Euro ciascuno.
Uno dopo un po' ha smesso di funzionare, l'altro funziona e lo uso tuttora.
Da allora ne sono usciti sempre di più potenti e a prezzi sempre più interessanti come ad esempio il Levolta iX05 da 5000mAh-18.5Wh (che altro non è che il Variotek 320), il Levolta iX11 da 11000mAh-41Wh, il RavPower da 14000mAh-52Wh, ecc. ecc.!!


RavPower, 14000mAh-52Wh



 STIMA DEL NUMERO DI RICARICHE POSSIBILE 

Ho fatto diverse prove sul mio Variotek e il risultato, secondo me applicabile a tutti i prodotti similari in commercio, è il seguente:

- se p.e. la capacità viene dichiarata tot mAh, ebbene c’è da aspettarsi che in carica richieda molto di più (anche il 30-40% in più), in scarica invece fornirà molto meno (circa il 20% in meno).

- così, molto spannometricamente parlando, se il caricatore viene dichiarato a 14000mAh, esso per una carica completa potrà richiedere 17-19000mAh mentre in uscita potrà al massimo fornire 11-12000mAh !!!

- se poi sul vostro smartphone, cellulare, gps, ecc, c’è scritto p.e. 1500mAh, esso in realtà per una ricarica completa ne richiederà non meno di 2000mAh.

 CONCLUSIONE: 
per concludere, per sapere quante cariche potrò fare, userei la formula empirica seguente (non particolarmente pessimistica credo …), dove  è il caricatore e  B  l'apparecchio da caricare:

Numero di ricariche = (Capacità  – 20%) / (Capacità  + 30%)

Quindi nel caso specifico di A = 14000 mAh e B = 1500 mAh avremo che:

Numero di ricariche = (14000-20%) / (1500+30%) = 11200 / 1950 = 6  … e non  purtroppo 9  come ci si potrebbe aspettare facendo 14000 diviso 1500.














NOTE 
Tanto per avere un riferimento ... qualche nota aggiuntiva:

1. Si tenga presente che una comune batteria per cellulare/smartphone /gps può variare da 1000mAh a 2000mAh (ovvero da 3.7Wh a 7.4Wh) e che usando una dinamo al mozzo con relativo convertitore, in otto ore di pedalata, si riusciranno a produrre all'incirca 20Wh

2. La durata di questi accumulatori in discussione non è ben nota. Per contro una dinamo al mozzo di buona qualità può durare veramente molto. Io, per fare un esempio, la uso da oltre tre anni, l'ho letteralmente massacrata anche con immersioni prolungate in acqua di mare ... e funziona ancora che è una meraviglia !!  

PRENDIAMO ORA QUI SOTTO IN ESAME DUE ACCUMULATORI TRA I PIU' INDICATI ALLO SCOPO, DOTATI DI TENSIONE IN USCITA VARIABILE FINO A 24V E SIMILI TRA DI LORO IN TERMINI DI CAPACITA' ELETTRICA (70Wh).



 POWER GORILLA 

CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Peso 631 gr
Dimensioni 215 x 130 x 17 mm
Battery type HD Lithium Polymer
Battery capacity 6 x 3500mAh (21000mAh/77Wh)
Input voltage 16-25 V
Output voltage 5-24 V
Può essere caricato da rete, da pannello solare o anche da 12V (?)
PREZZO: 160 £ (di listino sul sito ufficiale http://www.powertraveller.com/), 170 Euro (su altri siti online)











 VOLTAIC V72 

CARATTERISTICHE PRINCIPALI
Peso 558 gr
Dimensioni 185 x 125 x 16 mm
Battery type HD Lithium Polymer
(20000mAh, 72Wh)
Input voltage 14-20 V (1.2 A)
Output voltage 5-24 V
Può essere caricato da rete, da pannello solare o anche da 12V (?)
PREZZO: 129 USD (di listino sul sito ufficiale http://www.voltaicsystems.com/)